Ok, il titolo è un po' ostico e di difficile comprensione, ma ci si può arrivare!
Partiamo da una citazione:
Si tratta del principio fondamentale alla base della legge della conservazione della massa.
Ma, al di là della fisica (nella quale io sono negatissima), diciamo che in questi tempi di crisi sembrerebbe quasi una filosofia di vita da sposare per dar nuova vita a vecchi oggetti.
Il riciclo creativo ha così invaso ogni settore: si usa per creare elementi di arredo, nuovi capi di abbigliamento e davvero per tanto altro.
Anche nel mondo del beauty inizia a spopolare: come riutilizzare creme, balsami, oli e quant'altro, magari con un brutto inci, un brutto odore o altre problematiche simili; come riutilizzare vecchi ombretti, vecchi mascara e via dicendo...
Oggi io vi parlo (ed il titolo, almeno, in questo, è chiaro) di come riutilizzare dei vecchi smalti.
Prima però, un paio di premesse.
- Non si tratta di un'idea originale.
Io ho preso spunto da
questo post di Clio (con relativo video) ma non so dirvi se prima di lei qualcuno abbia già proposto una cosa simile.
- Non ho né la pazienza né la manualità di Clio o della maggior parte del genere umano, quindi i miei risultati sono molto approssimativi ma comunque carini, almeno per me;
- Volevo mostrarvi le foto di tutto quello che ho realizzato ma sono troppo pigra per andare a cercare l'esempio n.3 non non riesco a trovarne uno, quindi magari aggiungerò la foto mancante
in seguito.
Bene. Torniamo a noi.
L'idea alla base era quella di riutilizzare gli smalti come fossero semplici e banali vernici (d'altronde di quello si tratta) per personalizzare le confezioni dei nostri make-up (Clio crea una cipria ADORABILE) o per delle carinissime idee regalo.
Io mi ritrovavo un paio di smalti ormai troppo vecchi e densi da dover smaltire ma che non volevo proprio gettar via, essendo contro gli sprechi.
Sono anche una conservatrice delle jar dei vari fondotinta/ciprie/ombretti mono, che riutilizzo per crearmi delle monodosi di trucchi da tenere in borsa.
Quindi ho deciso di dipingere i coperchi delle jar per togliere i riferimenti a questa o quella marca (che a quel punto non c'entra più niente col prodotto contenuto nella scatolina) e dargli, nel frattempo, una nota di colore!
Non c'è una tecnica da spiegare: basta prendere l'oggetto da colorare, pulirlo per benino per evitare che polvere o unto possano renderci il lavoro più complicato e spennellare con il nostro smalto, utilizzando direttamente il pennellino della boccetta.
Fate attenzione che il colore sia steso in maniera omogenea, senza creare vuoti o "montagnette" (insomma, non fate come me!), fate asciugare e date almeno una seconda mano e, ancora meglio, terminate con una passata di smalto trasparente.
Se avete degli stencil o, magari, ve la cavate col disegno, oltre ad avere la mia massima stima, potete utilizzarli per creare delle decorazioni un po' più elaborate, ma anche una semplicissima tinta unita servirà comunque allo scopo.
Naturalmente è un'idea utilizzabile per ricolorare un mucchio di cose: io, ad esempio, con uno smalto nero alla mano, ho ricolorato la punta di un paio di vecchie scarpe ormai completamente rovinata.
Essendo una ciompa e dato lo stato di usura delle scarpe, non le utilizzo più quotidianamente ma sono ottime, per me che faccio teatro, da indossare sul palco.. da lontano la differenza non si nota minimamente!
Terza ed ultima idea: gli anelli!
Avete presente gli anelli di bigiotteria che, a contatto col sudore, lasciano quei fantastici aloni verdini intorno al vostro dito?
Bene!
Date una passate di smalto trasparente in tutto l'anello per preservarne il colore ed evitare che questo accada.
Io avevo uno di questi anellini, una specie di fedina semplicissima ma ormai completamente ossidata ed annerita. L'ho ripulita ben bene, le ho dato due belle mani di smalto viola, una di smalto trasparente e via! Verso l'infinito, ed oltre!
E voi? Avete consigli per smaltire gli smalti vecchi?
Avete provato una di queste tecniche? Fateci vedere il risultato!
